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Dettaglio Tesi
Studente: SCLARANDIS SIMONE
Email Ateneo: simone.sclarandis@edu.unito.it
Anno accademico: 2018-19
Iscritto alla Facoltà di: CULTURE, POLITICA E SOCIETA'
Corso di studi: SCIENZE INTERNAZIONALI, DELLO SVILUPPO E DELLA COOPERAZIONE
Area disciplinare: SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
Tipologia tesi: Laurea I livello
Lingua tesi: ITALIANO
Titolo tesi: La Belt and Road Initiative in Europa: il Corridoio Balcanico
Titolo tesi inglese: n.d.
Titolo tesi in altra lingua: n.d.
Abstract tesi:
In questo lavoro di ricerca si intende analizzare il ruolo e l'impatto della Cina all'interno dell'ordine internazionale attuale attraverso uno studio delle intenzioni e delle politiche messi in atto da Pechino, soffermandosi sulla riorganizzazione delle relazioni con i Paesi dell'area balcanica avviata da qualche anno. Il momento storico che stiamo vivendo, la recente visita del presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, in Italia ed in altri Paesi dell'Unione Europea e gli effetti sempre più tangibili dell'ascesa cinese, rendono questo argomento estremamente rilevante. Lo studio nasce dall'esigenza di comprendere la cosiddetta Belt & Road Initiative (BRI) lanciata nel 2013 dall'attuale Presidente cinese, una politica che potrebbe essere facilmente fraintesa nel mondo occidentale. Lo studio si basa sull'analisi approfondita di articoli scientifici, di saggi, di volumi specialistici e discorsi istituzionali oltre a relazioni presentate a conferenze. Partendo dalla visione ed interpretazione dell'ordine internazionale del politologo americano J. Ikenberry, presentata nel suo Liberal Leviathan del 2011, e in precedenza nel 2003 in International Relations Theory and the Asia-Pacific, scritti nei quali egli individuava i prodromi della volontà cinese di divenire una organizational force nella infrastruttura delle relazioni internazionali, possiamo riscontrare nell' order shaping di Pechino nel Balkan Corridor una coerenza di fondo con questo modello? Per rispondere al quesito di ricerca la tesi è suddivisa in due capitoli. Il primo capitolo analizza come si struttura la volontà della Cina di creare un mondo multipolare, contestualizzandola nella definizione dei poli come centri organizzativi che costituiscono l'ordine internazionale. È quindi illustrata la Belt & Road Initiative e come essa rappresenti la traduzione in pratica della grand strategy cinese. Il secondo capitolo si concentra sull'area balcanica attraversata dal Balkan Corridor, che come dimostrato da A. Caffarena e G. Gabusi China's Belt and Road Initiative in Eurasia: Space Shaping as Ordering (in The EU in a Trans-European Space) può costituire il giunto cardanico, diretti, attraverso il Pireo, verso il cuore dell'Europa. Lo studio argomenterà come proprio in questa area geografica si riscontri uno dei tentativi della Cina di mettere in atto una riorganizzazione dell'ordine internazionale. Geograficamente è uno scacchiere importante, in cui gli attori in gioco sono molteplici, dall'Unione Europea alla Russia, e dunque è proprio qui che si potranno misurare, nel prossimo futuro, la forza ed i limiti della nuova potenza cinese.
Abstract altra lingua:
n.d.
Relatore: Anna Caffarena
Eventuali note: n.d.
Data consegna on line della tesi: 30/08/2019