Dettaglio Tesi |
Studente: MIGLIASSO FEDERICO |
Email Ateneo: federico.migliasso@edu.unito.it |
Anno accademico: 2022-23 |
Iscritto alla Facoltà di: SCIENZE DELLA VITA E BIOLOGIA DEI SISTEMI |
Corso di studi: SCIENZE NATURALI |
Area disciplinare: SCIENZE BIOLOGICHE |
Tipologia tesi: Laurea I livello |
Lingua tesi: ITALIANO |
Titolo tesi: Analisi della copepodofauna pelagica del Mar Ligure meridionale |
Titolo tesi inglese: Analysis of the pelagic copepodofauna of the southern Ligurian Sea |
Titolo tesi in altra lingua: n.d. |
Abstract tesi: Il seguente elaborato triennale è il frutto dell’analisi quali-quantitativa del mesozooplancton pelagico del Mar Ligure meridionale, suddiviso per grandi gruppi tassonomici, con particolare approfondimento per la classe dei crostacei copepodi, il gruppo principale nella comunità mesozooplanctonica. I campioni zooplanctonici analizzati in questa ricerca interessano le acque del Mediterraneo occidentale, a circa 22 km al largo dalle coste tra Livorno e Pisa, ove è situato il Terminale di rigassificazione OLT Offshore LNG Toscana, con lo scopo di valutare lo stato delle acque interessate dal posizionamento del terminale stesso, cercando di evidenziare eventuali variazioni su base stagionale e/o spaziale, orizzontale e batimetrica, imputabili alla fase operativa della struttura. Per effettuare questa valutazione, i campioni presi in esame provengono da due stagioni (estate e autunno 2022) e profondità differenti. L’indagine effettuata consente di approfondire le conoscenze sulla categoria ecologica dello zooplancton, considerato tra i principali indicatori biologici delle dinamiche marine essendo uno dei comparti ecologici che più risente di potenziali impatti antropici, rivestendo un ruolo ecologico fondamentale in ambiente marino. In particolare, in ambienti fragili e delicati come quello del Santuario dei Cetacei, area marina protetta situata tra Liguria, Sardegna e Toscana, nella quale vivono i grandi mammiferi marini, dipendenti dalle reti trofiche sostenute dal plancton. I risultati ricavati dalle analisi dei campioni raccolti nell’anno 2022 (estate e autunno) ci permettono di affermare che le differenze registrate tra i vari organismi della comunità zooplanctonica non evidenziano anomalie e alterazioni riconducibili direttamente al funzionamento del rigassificatore. Le differenze registrate tra i vari organismi della comunità zooplanctonica sono un effetto della stagionalità, periodi riproduttivi, esigenze ecologiche e migrazioni nictemerali. In particolare, riguardo la copepodofauna, è importante evidenziare l’anticipo dei picchi riproduttivi, dato dal riscaldamento progressivo del Mar Mediterraneo, come nel caso di specie molto abbondanti come Temora stylifera. |
Abstract altra lingua: n.d. |
Relatore: Marco Battuello |
Eventuali note: n.d. |
Data consegna on line della tesi: 18/10/2023 |